licenza sportiva n° 228443





Riflettori sul Rallye Monte-Carlo Historique 2020
(29 Gennaio - 5 Febbraio)

 

 

Si riscaldano i motori in casa Milano Autostoriche in vista dell’edizione 2020 del Rallye di Montecarlo Historique. Anche quest’anno la squadra milanese affronterà la difficile prova monegasca con 2 formazioni agguerrite, con l’obiettivo di riaffermare la preparazione e competenza che la ha portata, in 10 anni, ad aggiudicarsi per 5 volte il successo tra le scuderie, 4 addirittura consecutive nelle ultime edizioni un poker che difficilmente potrà essere eguagliato, e per 3 volte a conquistare la vittoria assoluta nel Principato grazie ai suoi equipaggi: nel 2011 con Sala - Torlasco al volante della Porsche 911, nel 2015 con Zanchi - Agnese al volante della VW Golf GTI e nel 2018 con Aghem - Cumino al volante della Lancia Fulvia Coupè. La XXIII edizione del Montecarlo storico vedrà la conferma degli equipaggi habituè della gara monegasca con l’aggiunta di interessanti new entries e qualche gradito ritorno. Alex De Angelis con Sergio Sisti si sono imposti l’obiettivo di migliorare il loro splendido 2° posto assoluto del 2019, sempre con la Ritmo 60, così come Massimo Canella e Nicola Arena, con la Fulvia Coupè, hanno lo stesso traguardo di migliorare l’altrettanto ottimo 3° assoluto dello scorso anno, cosa che li pone come la punta di diamante della Scuderia Milano Autostoriche. Alberto Bergamaschi, insieme a Massimo Soffritti, ci riprova sempre al volante del fedele Maggiolone 1303 S ex ufficiale che sulla carta ha sempre grande potenzialità, così come Gianmario Fontanella e Stefano Scrivani con la ormai collaudata Fiat 128 Rally, sempre tra i favoriti. Con la medesima vettura dello scorso anno, la Fiat 124 Abarth, si presentano Marco Mattioli e Mario Pensotti, così come Lucio e Nicola Bugatti, con la solita Ford Escort Mexico, ed Emilio Cabella con Mario Corinti e la classica Triumph TR3. Cambio di vettura per altri equipaggi: i vincitori 2015 Peter Zanchi e Giovanni Agnese schierano quest’anno la Lancia Flavia Coupè 1.8 con cui hanno debuttato nel 2012, Giorgio Schon, per la prima volta al Monte con Francesco Giammarino, ritorna sulla Austin Cooper S con cui disputò la gara due anni fa, Enrico e Daniele Bertolini ci provano la nuova fiammante Lancia Beta Montecarlo, appena uscita dalla loro officina. Ritornano, dopo qualche anno di assenza, Giampaolo Cavagna e Angelo Seneci con una Lancia Fulvia Coupè 1,3S e Roberto Roveta, per la prima volta in coppia con Carlo Merenda, al volante della tradizionale Fiat 124 Spider 1600. Dopo la parentesi dell’anno passato, rientra Gabo Seno insieme ad Alberto Bertuzzi con la Opel Kadett GTE. Numerose le new entries per la Milano Autostoriche per questa edizione 2020 del Montecarlo. A partire dai forti Riccardo Cristina e Vittorio Berzero, veterani del Monte, al volante della Renault 12 Gordini, a Marco Torlasco che “naviga” il debuttante Olindo Deserti sulla Lancia Fulvia 1.6 HF, a Carmelo e Federico Curtolo con la Alfa Romeo GT Junior e Marco Flocchini ed Ernesto Giacometti sulla Lancia Fulvia Coupè, entrambi alla loro prima assoluta sulle strade del Principato. Diciassette, quindi, gli equipaggi al via della XXIII edizione del Rallye di Montecarlo Historique 2020, a cui si aggiunge, non come partecipante alla gara in senso stretto, ma con una funzione di importanza determinante per il raggiungimento di un risultato di prestigio, la figura del ricognitore, che ha il compito di precedere le vetture iscritte al rally verificando lo stato delle strade -se innevate, ghiacciate, bagnate o asciutte- e riferire ai concorrenti le impressioni e suggerire le gommature più idonee per ogni tratto cronometrato. Quest’anno, a ricoprire questa importante funzione, la Milano Autostoriche schiera niente di meno che Arnaldo Bernacchini, lo storico navigatore di Ballestrieri, Munari, Verini, Bettega, Pianta e di molti altri campioni anni ’70, coadiuvato alla guida da Beppe Bellina, altro valido pilota della stessa epoca. Gli ingredienti ci sono tutti, ora aspettiamo che cosa ci riserva la meteorologia per la data del rally, e poi tutti al volante per tenere alto l’onore della scuderia.