licenza sportiva n° 228443





BIS della Milano Autostoriche sulla roulette del MonteCarlo Historique.

 

2 Febbraio 2017  

 

Strepitoso successo della Scuderia Milano Autostoriche anche quest’anno al Rallye MonteCarlo Historique.
Partiti un po’ in sordina da Barcellona, Bad Homburg e Reims, i 18 equipaggi del sodalizio milanese, divisi in due squadre, hanno disputato una gara tutta in salita lungo gli oltre 2500 chilometri del rally storico più famoso, regalando alla Scuderia Milano Autostoriche il secondo successo consecutivo, terzo negli ultimi sei anni, sulle strade del rally monegasco, grazie a piazzamenti nelle primissime posizioni della classifica generale. Aghem - Cumino sulla Fulvia Coupè 1.2 e Fontanella - Scrivani sulla Fiat 128 Rally hanno conquistato rispettivamente la seconda e terza piazza assoluta, mancando di pochissimo la posizione di vertice che è andata ai belgi Decremer - Albert su Opel Ascona 2000.
L’ultima notte è stata, come sempre, estremamente selettiva, con ritardi ed abbandoni per uscite di strada propiziate da un asfalto estremamente viscido che ha portato sul traguardo di Monaco soltanto 275 dei 330 equipaggi partiti 5 giorni prima. Ne hanno approfittato soprattutto i concorrenti rimasti attardati da problemi nelle prime battute del rally, come Mozzi - Biacca su Fulvia HF 1.6, risaliti fino alla 37° posizione, Bergamaschi - Seneci su VW Maggiolone 1303S entrati nei primi 50 col 47° posto assoluto e Seno - Bertuzzi su Alfa GTJ inseriti nei top 100 (90i). Sfortunati invece De Angelis - Sisti su Fiat 124 Spider, a lungo tra i primi, e vittime di una foratura proprio nell’ultima prova del Turini che li ha fatti scivolare in 49° posizione. Detto di Aghem - Cumino che hanno disputato una gara egregia senza una sbavatura (e ci mancherebbe altro, essendo alla loro 16° partecipazione al “Monte” storico) e di Fontanella - Scrivani, afflitti da problemi alla frizione ma molto abili a saper sfruttare i pneumatici nell’unica prova con cumuli di neve marcia, è da rilevare la ottima prestazione di Maurizio Torlasco, 13° assoluto alla sua prima esperienza da pilota dopo tanti MonteCarlo fatti (e vinti) da navigatore, in coppia con Opezzo su Opel Kadett GTE, e del fratello Marco Torlasco che navigava Fabrizio Arengi Bentivoglio sulla Porsche 911, 20i nonostante una uscita di strada. Una posizione avanti a loro i sempre regolari Aiolfi - Nodi con la Lancia Beta Coupè, 19i assoluti, mentre hanno certamente da recriminare col “traffico” in prova speciale Marcattilj - Giammarino su Triumph TR2, a lungo nella zona di vertice e poi attardati in 25° posizione ostacolati da concorrenti più lenti. Roveta - Roveta su Fiat 124 Spider chiudono 78i a causa di problemi elettrici, ma con la soddisfazione di un miglior tempo assoluto su una prova speciale, mentre Bugatti-Bugatti con la Ford Escort, dopo un buon inizio si ritrovano 123i anche a causa di una toccata proprio negli ultimi tornanti. In mezzo a loro, Bertolini - Bertolini e Rossi - Briani, rispettivamente 113i e 120i con le Lancia Fulvia Coupè, hanno recuperato dopo gli iniziali problemi con la strumentazione. Chi invece ha da recriminare sono Argenti - Amorosa su Porsche 911, partiti bene e fortemente attardati poi in prova durante la gara, con un risultato (152°) che non rende merito alle loro prestazioni. All’esordio al Monte, Cabella - Mattiuzzi con la Triumph TR3, unico equipaggio romano della Milano Autostoriche, chiudono al 211° posto. Sfortunati invece gli equipaggi genovesi della scuderia, Bonamini - Ambrogi su Fiat 124 Abarth e Gandino - Scarcella su Saab 96 V4, costretti rispettivamente i primi all’abbandono per problemi meccanici. e i secondi a dare forfait addirittura prima della partenza da Bad Homburg.
Conferma quindi della eccellente prestazione di squadra della Scuderia Milano Autostoriche, che si porta a casa per la terza volta, seconda consecutiva, il trofeo per la migliore equipe al Rallye di MonteCarlo Historique, ma anche onore al merito dei suoi due equipaggi che conquistano addirittura due dei tre gradini del podio assoluto nella gara del Principato. Ma non finisce: Marcattilj - Giammarino vincono la categoria per vetture costruite prima del 1961 e la relativa classe fino a 2000 cc, Aghem - Cumino vincono quella per vetture dal 1962 al 1965 e la relativa classe fino a 1300 cc, Fontanella - Scrivani quella per vetture dal 1965 al 1971 e la relativa classe fino a 1300 cc, e infine Arengi Bentivoglio - Torlasco sono 2i della classe fino a 2000 vetture dal 1962 al 1965 e Argenti - Amorosa sono 3i della classe oltre 2000 cc vetture dal 1965 al 1971.